Era rimasto l'amaro in bocca per quella sconfitta in semifinale con la Serbia. Così il nostro Settebello è andato a prendersi la medaglia di bronzo.
Dopotutto il Montenegro era già stato battuto durante queste olimpiadi dalla nazionale italiana di pallanuoto maschile, durante la fase a gironi (clicca qui per l'articolo), con una solo gol di scarto. Stavolta il risultato finale è diverso, ci sono molti più gol e la partita si conclude 10 a 12, con la vittoria tricolore.
I gol: apre le marcature dopo 1'25" Gallo, e raddoppia dopo meno di un minuto Nicholas Presciutti, poi va a segno Janovic; il primo parziale è azzurro, 2 a 1. Nel secondo tempo ancora Janovic, poi Gallo, Ivovic, Figlioli, Darko Brguljan e Christian Presciutti a segno: questo parziale è perfettamente equilibrato, si conclude 3 a 3, risultato che premia ancora gli azzurri. Nel terzo parziale l'Italia riesce a prendere le due lunghezze di distanza che regalano la medaglia: segnano Janovic, i fratelli Presciutti, Klikovac, Nora, Misic e infine Gallo; 3 a 4, ci sono due gol di scarto. E l'ultimo tempo è come il secondo, il parziale è di 3 a 3, ma ormai il bronzo è conquistato: segna Darko Brguljan, Christian Presciutti risponde con una doppietta, insistono prima Ivovic e poi Radovic, ma alla fine Aicardi chiude i conti, per il definitivo 12 a 10 a favore del Settebello.
Adesso il numero delle medaglie dell'Italia in queste olimpiadi è salito a 27, e ci sono ancora speranze per delle altre, magari anche d'oro.
Leonardo Ghiani