In Europa prende vita per la prima volta una rete di infrastrutture di ricerca condivise "Nffa-Europe" promossa dalla Commissione Europea.
La rete Nffa-Europe ”rappresenta una grande opportunità per ottimizzare l’uso delle infrastrutture europee già esistenti, favorendo lo scambio fra ricercatori di diversi Paesi e la collaborazione fra esperti di discipline diverse”, spiega il coordinatore del progetto Giorgio Rossi, fisico dell’Università di Milano che lavora presso il Cnr-Iom di Trieste.
”L’accesso alle installazioni sarà gratuito ed Nffa-Europe contribuirà anche alle spese di viaggio e soggiorno degli utenti. In questo modo – aggiunge Rossi – anche i ricercatori residenti nelle regioni più svantaggiate avranno la possibilità di potenziare i propri programmi di ricerca”