È stata una dura nottata per Federica Pellegrini. L’Italia credeva in lei, tifava per lei, ma lei non ce l'ha fatta.
La finale dei 200 stile libero l'aveva centrata col terzo tempo, dosando le energie in vista della sua gara più importante di queste olimpiadi. Fede tocca la piastra con 26 centesimi di troppo, 26 centesimi che bastano ad escluderla dal podio olimpico, e le precludono il bronzo, che sarebbe stata un'altra prestigiosa medaglia in un ottimo palmares come il suo.
Parte regolandosi, e dopo i primi 50 metri è settima, dopo 100 è ottava, ma ai 150 metri è già quinta, dopo 25 metri ha superato la cinese Shen Duo e nei metri finali, solitamente il suo forte, non riesce ad agganciare e superare l'australiana McKeon. Sfuma così la medaglia che era stata prenotata, in base ai tempi della semifinale. "Sono sorpresa, pensavo di poter migliorare almeno 7 o 8 decimi ma quando sono arrivata agli ultimi 50 metri non ne avevo più." ha commentato con una punta di amarezza. La stessa amarezza delle persone che hanno puntato la sveglia alle 3 di notte per seguirla, e sono rimasti delusi ma soprattutto dispiaciuti.
Perciò il podio dei 200 stile femmine vede come oro la Ledecky, argento la Sjöström, e bronzo la McKeon.
Delusione anche per Luca Dotto, che non rientra nella finale dei 100 stile: "C'ho provato, volevo chiudere meglio, le sensazioni [per fare bene] c'erano, ma va bene, ho chiuso la stagione in bellezza." ha affermato.
Intanto continua a riempirsi la smisuratamente piena bacheca olimpica di Michael Phelps.
Durante la notte lo squalo di Baltimora ha conquistato altri 2 ori olimpici raggiungendo la vertiginosa ed impressionante cifra di 25 medaglie olimpiche, di cui ben 21 sono d'oro. Le ultime due sono arrivate prima nella finale dei 200 farfalla, dove ha timbrato 1'53"36 davanti a Masato Sakai (1'53"40, argento) e Tamás Kenderesi (1'53"62, bronzo), e poi nella staffetta 4×200 stile libero, dove ha guidato gli Stati Uniti al trionfo.
Leonardo Ghiani