Le ragazze della Flavioni, guidate dal coach Patrizio Pacifico, hanno di fatto concretizzato quello che sembrava essere solo un sogno: la promozione in serie A.
Obiettivo al quale tutte e sei le formazioni scese in campo al Pala Filomena di Chieti ambivano. Delle sei compagini solamente tre hanno avuto la possibilità di accedere in massima serie e l’ASD Handball Flavioni si è qualificata al terzo posto in seguito all’Olimpica Dossobuono e Forst Brixen. Durante il corso delle Final Six la Flavioni ha sconvolto i pronostici non essendo la favorita per la promozione in quanto costituita da un organico in media molto giovane. La squadra del coach Pacifico grazie ad un intenso lavoro durante l’intera stagione, tanta grinta e voglia di fare ha coronato un sogno. Durante la prima giornata le ragazze guidate dal capitano Erika Maruzzella hanno subito una sconfitta da parte del Brunico con lo scarto di una sola rete che è stato poi recuperata con la vittoria ai rigori nel pomeriggio contro il Leonessa Brescia in cui un ruolo fondamentale ha svolto la giovanissima Andrada Bulache tra i pali ( anno 2000). Il secondo giorno delle Final Six si è rivelato uno dei più importanti per la società civitavecchiese che con la vittoria contro Messana e Brixen si ha matematicamente raggiunto il terzo posto con 8 punti. Di particolare importanza il match contro la formazione altoadesina del Brixen conclusasi con una vittoria di oltre 9 reti che vede migliore ralizzatrice Chiara Bonamano . Di fondamentale importanza all’interno della competizione un indomabile Enrica Bartoli che insieme a Martina Crosta ha saputo trainare la squadra e raccogliere i frutti di un’intera stagione di lavoro.
La vittoria della Flavioni non è solo il raggiungimento di un grande obiettivo ma è la dimostrazione che con la perseveranza e la passione è possibile arrivare lontano: questa infatti è l’unica società le cui atlete non vengono pagate ma finanziano loro stesse le spese di manutenzione dell’impianto e i costi delle trasferte del campionato. Proprio questa la causa dell’incertezza della Flavioni che dati gli elevati costi della competizione e la mancanza di sponsor è incerta nell’adesione al campionato di serieA.
Dunque si conclude così una stagione sorprendente ed il coach commenta:”il nostro obiettivo era arrivare alle final six e lo abbiamo raggiunto, ora non ci resta che festeggiare questo felicissimo traguardo”
Annagiulia Francesconi