I primi quarti di finale si disputano tra la Polonia di Lewandowski e il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
La Polonia passa subito in vantaggio dopo poco più di un minuto con un gol di Lewandowski, che rompe il suo digiuno; l'azione è nata da un errore del terzino portoghese Cédric, con Grosicki che gli ruba palla e serve a centro area il centravanti del Bayern Monaco. La partita è equilibrata, la Polonia prova molte combinazioni precise tra attaccanti e terzini e difende bene, il Portogallo ci prova e spinge trovando il pareggio al 34' con Renato Sanches: azione rapida e macchinosa con tacco di Nani per il centrocampista classe '97 che sgambetta davanti alla difesa e scarica in porta un gran tiro (che subisce una deviazione decisiva) dove riesce ad arrivare Fabiański. E dopo 46' di gioco il risultato non cambia.
Il secondo tempo si apre sempre abbastanza intensamente con le squadre ancora molto equilibrate sul piano delle azioni; il risultato non riesce a sbloccarsi. La prima vera occasione capita a Milik al 67' che al volo nell'area piccola trova le mani di Rui Patricio. La risposta portoghese arriva con Ronaldo all' 85', gran verticalizzazione con pallonetto, il numero 7 liscia completamente il pallone e si divora il gol solo davanti a Fabiański. Si arriva così ai supplementari dopo 48 minuti di secondo tempo.
Nei primi 15' è più il Portogallo a dominare, la Polonia soffre ma difende con fermezza. Nel secondo tempo supplementare l'equilibrio è totale: si arriva ai calci di rigore.
Dopo 7 rigori perfetti, Błaszczykowski se lo fa parare, e Quaresma non perdona, trascinando il Portogallo in semifinale contro la vincente tra Belgio e Galles.
Leonardo Ghiani