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XXII edizione del MUCCAGAMES per la Tanzania

9 anni ago written by
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Il 21 maggio scorso ha fatto ritorno per la sua ventiduesima edizione il MuccaGames. Presso il salone dell’ex polo universitario (Villaggio del Fanciullo) decine di appassionati di tutta Italia si sono riuniti per il festival dei giochi da tavolo promosso dalla società civitavecchiese di ideatori ludici dV Giochi , in collaborazione con l’associazione Venite e Vedrete ONLUS (VeV) di S. Marinella e l’associazione Novecentonovanta. I partecipanti hanno preso parte ai vari tornei, hanno assistito alla presentazione dei nuovi giochi e scambiato due parole con gli ideatori. Image from luca mastrandrea La dV Giochi è una società editrice nata nel 2001 grazie alla collaborazione di nove membri fondatori: Domenico di Giorgio, Roberto Corbelli, Silvano Sorrentino, Stefano De Fazi e Andrés J. Voicu. La società, autrice, tra gli altri, dei celebri “Lupus in Tabula” e “Bang!” (frutto della collaborazione successiva con Emiliano Sciarra) , esporta i suoi prodotti nei principali mercati internazionali. Image from luca mastrandrea(4) Presenza fondamentale è stata quella dei giovani volontari della Onlus Venite e Vedrete, i quali si sono impegnati principalmente in ambito culinario, fornendo un’ottimo pranzo e un’ altrettanto ottima cena agli appassionati giocatori. Il ricavato dei pasti e dell’ asta “mucchica” è stato interamente devoluto alla missione che il VeV da anni porta avanti, in Tanzania, precisamente nel villaggio di Kisinga al confine con il Malawi, dove nei primi anni del duemila un’epidemia di AIDS ha letteralmente distrutto il tessuto sociale. Oggi la popolazione del villaggio è composta da bambini (orfani per lo più) e da anziani malmessi, dei quali , una giovane missionaria laica tanzaniana , Deborah Koko , ha deciso di prendersi cura inseguendo il sogno di farli crescere felici nel poco. Deborah sogna una nuova mentalità , basata sull’amore reciproco e sulla collaborazione e ad aiutarla nella realizzazione del suo sogno c’è il VeV che l’ha incontrata nel 2011 e che , insieme a lei , ha già compiuto il primo passo: la costruzione della prima casa-famiglia modello, che accoglie i bambini che versano nelle condizioni peggiori. Adesso la sfida è acquistare un’automobile per facilitare gli spostamenti, costruire una cucina e una lavanderia, un padiglione per la formazione e l’informazione sull’HIV e una guest house per ospitare i volontari che vorrebbero trascorrere del tempo a Kisinga in aiuto della casa-famiglia. Image from luca mastrandrea(3) Grazie alle donazioni, al 5 per mille, alle adozioni a distanza , ma soprattuto ad eventi come il MuccaGames il sogno di Deborah e dell’associazione va avanti senza fermarsi , ottenendo nuovi traguardi sempre più grandi e per questo i primi a ringraziare sono proprio i bambini di Kisinga. Francesca Arisci  
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